giovedì 8 ottobre 2015

"Com'è?" "È una brava ragazza" (complemento di modo)


Quando sarò morta. Ecco, quando sarò morta potrete dire di me che ero "una brava ragazza". Ma non prima, ve ne prego.
E lo dico soprattutto a te, uomo del mistero che sarai al mio fianco per il resto della mia vita - un giorno, molto lontano, forse in un'altra vita - quando ti chiederanno di me, che tipo sono, tu non dire mai "è una brava ragazza". 
"È una brava ragazza" lo puoi dire della dirimpettaia che vedi uscire di casa la mattina presto per portare i figli a scuola; lo puoi dire della barista che ogni mattina ti serve un espresso; lo puoi dire della ragazza che vedi soffrire con te in palestra. Ma non della tua donna, dell'oggetto del tuo desiderio, dei tuoi pensieri, dei tuoi progetti; non di colei che scatena la tua passione più sfrenata, la dolcezza più commovente, la rabbia più straripante.

Per il mio epitaffio "da viva", di donna, di amante, di compagna, voglio una descrizione futurista: un inno al movimento e alla velocità di pensiero, all'ardore e alla tenacia; voglio essere paragonata per bellezza a una macchina da corsa; per fascino a una poesia tormentata; per acume a un lampo. Anche se, facendolo, dovrai mentire.

Perché non c'è niente di più avvilente di quella breve frase. Quindi non dirla. Anche se la dovessi avere sulla punta della lingua: morditela. Anche se lo dovessi pensare perché in realtà io sono una brava ragazza.
Ma la realtà è talmente noiosa.




Il complemento di modo
Esprime il modo in cui avviene un’azione, risponde alla domanda "come?", "in che modo?": "oggi mi sono svergliato di ottimo umore"; è introdotto dalle preposizioni: con, a, in, di, per, su, o dalla locuzione preposizionale alla maniera di. Il complemento di modo può essere espresso anche da un avverbio.
Vediamo ora nello specifico l’uso delle diverse preposizioni che introducono questo complemento:• la preposizione con è molto frequente per introdurre il compemento di modo e ha un significato di unione: "ho studiato con molto impegno";• la preposizione a è anch’essa molto frequente e marca il modo come riferimento a un modello: "le campane suonavano a festa";• la preposizione in introduce un rapporto di tipo locativo, come un "luogo" in cui è immerso il fatto descritto dall’azione: "mio figlio lascia sempre tutto in disordine";• la preposizione di specifica una qualità dell’azione: "non mi piace quando fai le cose di nascosto";• la preposizione per introduce un significato molto vicino allo scopo: "dicevo per scherzo!";• altri elementi che introducono questo complemento possono essere: su, dietro, secondo, alla maniera di, a seconda di, sulla base di, in relazione a: "cambia umore a seconda del tempo", "lavoriamo solodietro precisa richiesta";• come si è detto, questo complemento può essere espresso anche da un avverbio: "lavoro onestamente (con onestà)". (Da Zanichelli.it)


Nessun commento:

Posta un commento